È un gap importante quello del nostro paese rispetto ad altre nazioni europee per ciò che riguarda gli investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale. Il Paese è infatti al 23° posto nel ranking mondiale dell’indice di intelligenza artificiale di Bloomberg.
E il governo italiano intende rapidamente passare da un livello semi-accademico a concrete iniziative imprenditoriali.
Dunque, in queste settimane la notizia è che il Dipartimento digitale di Palazzo Chigi sta studiando la costituzione di un fondo di corporate venture capital destinato a startup e PMI innovative che lavorano sull’intelligenza artificiale. Complessivamente, si prevede che siano destinati 600 milioni in favore di queste realtà per supportare l’adozione dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione. Un’opportunità per agevolare operatori, amministratori locali e cittadini.
Il progetto
Il fondo dovrebbe essere gestito da Cdp Venture Capital Sgr con il supporto di un comitato investimenti e di un advisory board che dovrebbe dare l’indirizzo e l’input sulle operazioni. Nel dettaglio, il Dipartimento per la trasformazione digitale dovrebbe contribuire con 45 milioni di euro; l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale con 40 milioni mentre altri 115 milioni proverrebbero da aziende di settore e istituzioni, come la stessa Cassa depositi e prestiti Venture Capital Sgr.
L’obiettivo del progetto sarebbe quella di sottoscrivere quote di startup, fondi specializzati, acceleratori e incubatori. Nello specifico, Cdp Venture Capital Sgr fornirebbe anche una serie di servizi per aiutare le imprese, ad esempio nell’accesso agli appalti pubblici. Il Dipartimento coordinerebbe un nucleo di rappresentanti delle pubbliche amministrazioni per identificare le sinergie con le aziende, e l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale contribuirebbe a definire l’indirizzo strategico del fondo.
I tempi
Già discusso a luglio durante la riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale, manca ancora un passaggio fondamentale affinché il progetto possa concretizzarsi: l’inserimento di una norma specifica in un provvedimento che potrebbe arrivare solo dopo la nomina dei nuovi vertici di Cdp Venture Capital Sgr.
Sulla nuova nomina, da diversi mesi startup e PMI hanno sollecitato il governo affinché provveda ad affidare l’incarico. Attualmente, a presiedere Cdp Venture Capital Sgr è Francesca Bria, mentre l’a.d. e direttore generale è Enrico Resmini.