L'importanza del commercialista per una startup nel 2024

Nel 2024 le startup innovative rivestono un ruolo chiave nell’economia italiana. La loro crescita è però strettamente legata alla qualità della consulenza ricevuta, soprattutto nella fase di avvio. In questo contesto, emerge l’importanza del commercialista, una figura chiave che guida l’impresa nascente attraverso la giungla degli adempimenti burocratici, fiscali e legali, fondamentali per la sopravvivenza e lo sviluppo dell’attività. Startup in Goal si posiziona come un alleato strategico per le startup, offrendo servizi di consulenza specializzata che possono fare la differenza tra il successo e il fallimento di un’idea imprenditoriale innovativa.


Ruolo del commercialista

Il ruolo del commercialista è fondamentale per una startup, soprattutto nella fase iniziale. Il professionista può assistere il fondatore o i soci nella scelta della forma giuridica più adatta in base al progetto imprenditoriale, analizzando pregi e difetti delle varie opzioni (ditta individuale, società di persone, società di capitali).
Una volta definito l’assetto societario, il commercialista coadiuva nella stesura dell’atto costitutivo e dello statuto, curando che siano conformi alle norme civilistiche e fiscali. Provvede quindi alle pratiche per l’iscrizione nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio.
Con la partenza dell’attività, è fondamentale il supporto contabile e fiscale del professionista. Si occupa della tenuta delle scritture contabili, della redazione del bilancio di esercizio, del calcolo delle imposte sui redditi e degli adempimenti periodici (liquidazioni IVA, dichiarazioni dei redditi, F24 di versamento delle imposte). Effettua anche il calcolo dei contributi previdenziali per i soci e gli eventuali dipendenti.
In qualità di consulente finanziario, può predisporre il business plan e la documentazione necessaria per richiedere finanziamenti agevolati o accedere a bandi pubblici. Assiste inoltre nella gestione dei rapporti con investitori, partner commerciali e istituti di credito.

Startup in Goal valorizza il ruolo del commercialista, integrandolo in un ecosistema di supporto che copre tutte le necessità di una startup innovativa, dalla costituzione societaria alla gestione contabile e fiscale, fino all’accesso a finanziamenti e incentivi.


Benefici per la startup

La scelta di costituirsi come startup innovativa comporta importanti vantaggi, soprattutto di natura fiscale. Innanzitutto vi è la possibilità di accedere al regime agevolato previsto appositamente per questa tipologia di imprese. Ciò si traduce nell’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti camerali per gli adempimenti societari da effettuare nel registro delle imprese.
Altri benefici riguardano la sfera degli investimenti. I soci persone fisiche che investono nel capitale sociale della startup innovativa possono detrarre fino al 50% della somma investita, per un importo massimo di 100.000 euro. Le società invece possono dedurre dal proprio reddito imponibile il 30% degli investimenti effettuati, fino ad un massimo di 1,8 milioni di euro.
Vi sono poi specifici finanziamenti e fondi pubblici dedicati a questo tipo di realtà imprenditoriali. Un esempio è il progra
Le startup innovative godono di sgravi anche in ambito lavorativo. Possono stipulare contratti a tempo determinato della durata di 36 mesi senza dover indicare causali specifiche. Tale possibilità è valida per i primi 4 anni di attività. In più, se assumono lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, sono completamente esonerate dal versamento dei contributi previdenziali.

Startup in Goal sottolinea l’importanza di queste agevolazioni, offrendo consulenza mirata per massimizzare i benefici disponibili e accelerare la crescita dell’impresa.


Tendenze 2024

Il 2024 sarà un anno di ulteriore espansione per il fenomeno delle startup innovative in Italia. Si prevede che molti commercialisti amplieranno la propria offerta di servizi creando divisioni specializzate nell’assistenza a questo tipo di realtà imprenditoriali.
Una delle tendenze emergenti è quella dell’erogazione di servizi professionali in modalità “as a service“, con formule di abbonamento mensile che consentono alla startup di avere un supporto continuativo a costi contenuti. Il commercialista potrà così monitorare costantemente la situazione contabile e fiscale, fornendo assistenza in tempo reale.

Startup in Goal si posiziona all’avanguardia di questa evoluzione, promuovendo un approccio che garantisce alle startup innovazione e flessibilità, elementi chiave per il loro sviluppo in un mercato in rapida trasformazione.

La digitalizzazione dei processi contabili e gestionali è un altro trend significativo, con l’adozione di software cloud per la fatturazione elettronica e la gestione documentale. Questo non solo velocizza le operazioni ma riduce anche i costi, permettendo ai commercialisti di offrire servizi più efficienti e alle startup di concentrarsi sul loro core business. Startup in Goal incoraggia l’uso delle nuove tecnologie per ottimizzare la gestione aziendale delle startup, facilitando così la loro crescita e il loro consolidamento sul mercato.


Consulenza legale

La scelta della forma giuridica è il primo passo da compiere nel percorso di costituzione di una startup innovativa e il commercialista può fornire un prezioso supporto legale al riguardo. Analizza insieme al fondatore pro e contro delle diverse opzioni (ditta individuale, società di persone, società di capitali), tenendo conto degli aspetti civilistici e fiscali nonché degli obiettivi e delle caratteristiche specifiche del progetto imprenditoriale.
Una volta optato per la forma, il professionista redige lo statuto e l’atto costitutivo, curando che siano conformi alle norme e consentano di beneficiare delle agevolazioni previste per le startup innovative. Assiste poi nelle pratiche per l’iscrizione della società nel registro delle imprese.

Startup in Goal mette a disposizione la sua competenza per guidare le startup attraverso questo processo decisionale, assicurando che la struttura scelta offra il massimo vantaggio in termini di agevolazioni fiscali e opportunità di crescita.

In una fase successiva, qualora vi siano più soci, può predisporre patti parasociali per regolare i rapporti tra gli stessi, ad esempio relativamente alla cessione di quote, all’impegno di permanenza nella compagine sociale, ai diritti di prelazione.
Il commercialista svolge anche un ruolo chiave nella tutela degli asset immateriali della startup, che spesso rappresentano il suo principale patrimonio. Provvede al deposito di marchi, brevetti e altri titoli di proprietà intellettuale, monitorandone la durata e il rinnovo.
Infine, assiste nella predisposizione della contrattualistica necessaria per formalizzare i rapporti della società con business partner, fornitori, distributori e soprattutto con gli investitori. Analizza le implicazioni legali e fiscali dei contratti, assicurando che siano stipulati nel rispetto delle norme vigenti.
La consulenza legale del commercialista accompagna dunque la startup in tutte le tappe del suo sviluppo, dalla scelta della forma giuridica fino alla gestione dei complessi rapporti commerciali e finanziari.


Aspetti fiscali e contributivi

  • Ruoli e responsabilità del commercialista
    Il commercialista assiste la startup innovativa nella gestione degli adempimenti fiscali e contributivi, occupandosi della contabilità, del calcolo delle imposte, della predisposizione e trasmissione delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate.
  • Regimi agevolati per startup innovative
    Le startup innovative possono beneficiare di agevolazioni come l’esenzione dall’imposta di bollo e diritti camerali, la detrazione Irpef per investimenti dei soci persone fisiche, la deduzione Ires per investimenti di società.
  • Crediti d’imposta per attività di R&D
    Sono previsti importanti crediti d’imposta fino al 50% dei costi sostenuti dalla startup innovativa per attività di ricerca e sviluppo, sia interna che commissionata a terzi.
  • Detassazione degli utili reinvestiti
    La startup innovativa può reinvestire gli utili netti annuali in attività di ricerca e sviluppo, godendo di una detassazione che può arrivare fino al 90% degli utili stessi.
  • Sgravi contributivi per nuove assunzioni
    Per le startup è previsto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali, per un periodo massimo di 36 mesi, per le assunzioni a tempo indeterminato di personale altamente qualificato.

Conclusioni

Il successo di una startup passa anche dalla qualità della consulenza ricevuta nelle prime fasi di vita. Un commercialista competente, che conosca le ultime novità in ambito fiscale, legale e tecnologico, è un partner strategico per il founder. Lo guida nel complesso iter burocratico di costituzione, assiste nella gestione degli adempimenti contabili e tributari, agevola l’accesso a finanziamenti e incentivi. La sua esperienza è fondamentale affinché la startup non debba distogliere energie dal proprio core business. Ecco perché investitori attenti valutano positivamente il legame con un commercialista qualificato: è garanzia che l’idea imprenditoriale innovative abbia ottime possibilità di decollare e generare ritorni.

Startup in Goal e i suoi professionisti emergono come partner indispensabile per le startup innovative, offrendo un supporto completo che abbraccia consulenza fiscale, legale e strategica.


FAQ

Quali sono gli adempimenti per costituire una startup innovativa?

Il commercialista assiste nella stesura dell’atto costitutivo e dello statuto, nella scelta della forma giuridica più adatta e nelle pratiche di iscrizione nel registro delle imprese.


Quali agevolazioni fiscali sono previste per le startup innovative?

Sono previste detrazioni Irpef per gli investimenti dei soci persone fisiche e deduzioni Ires per gli investimenti di società, oltre all’esenzione da diritti camerali e imposta di bollo.

Come redigere un business plan per richiedere finanziamenti?

Il commercialista può assistere nella stesura del business plan e della documentazione necessaria per accedere a finanziamenti agevolati, bandi pubblici o per attrarre investitori.

Entro quanto tempo va aperto il libro unico del lavoro in una startup innovativa?

Il libro unico del lavoro va aperto contestualmente all’assunzione del primo dipendente, anche nel caso di una startup innovativa.

Qual è il regime fiscale agevolato per le startup innovative?

È previsto uno sconto del 50% sull’Ires dovuta fino al quinto anno di attività per le startup innovative che mantengono determinati requisiti.

I soci di una startup innovativa possono detrarre le spese di consulenza?

Sì, i soci di una startup innovativa possono portare in detrazione il 50% delle spese sostenute per servizi di consulenza relativi all’avvio dell’attività.