Il business plan è un documento che fotografa la situazione del momento di un’azienda. Descrive l’azienda stessa, i suoi prodotti o servizi, il modo in cui guadagna (o guadagnerà), le risorse umane e le finanze aziendali, il mercato di riferimento. Definisce, inoltre, la strategia e il modello operativo intrapreso dall’azienda.
Non è un documento statico che viene redatto e mai più guardato. Al contrario, fotografando la situazione del momento di un’azienda, deve essere periodicamente rivisto.
Non tutte le aziende partono con un business plan formale. In genere le startup innovative iniziano con un pitch deck da presentare a potenziali investitori che contiene anche il Business Plan.
Un business plan deve contenere 5 componenti fondamentali: obiettivi, strategie, vendite, marketing e previsioni finanziarie.
La redazione di un business plan implica diverse finalità:
Si è detto che un business plan non è un documento statico. Ogni impresa, infatti, tendenzialmente attraversa 3 fasi nella sua vita: l’avvio detto anche startup, lo sviluppo e la maturità. Il passaggio da una fase all’altra implica necessariamente la ridefinizione del documento in tutte le sue parti, compresa la conferma o revisione della strategia che si sta seguendo. Tutti questi passaggi obbligheranno a rimettere mano al documento che quindi risulterà dinamico e un punto di riferimento fondamentale per la gestione di un’azienda.
Inoltre il Business Plan è un documento obbligatorio nella costituzione della startup innovativa e deve contenere anche l’exit strategy.